Il prossimo 30 novembre, al Teatro Brancaccio di Roma dalle 09:30 alle 13:00, si terrà la Manifestazione organizzata dal Cup e da Rpt al fine di dare sostegno alla pari dignità di tutti i professionisti, ordinistici e non, in relazione al riconoscimento di un equo compenso per le prestazioni svolte da questi ultimi nei confronti di quei “clienti contrattualmente più forti”.
Viene invocato l’equo compenso qualora questo non sia “proporzionato alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto” nei riguardi di Banche, Assicurazioni, Grandi Imprese e Pubblica Amministrazione e non diretto alla reintroduzione dei minimi tariffari, ed è contro quei bandi dove i professionisti vengono mortificati con legittimazione da parte del Consiglio di Stato in virtù di un vantaggio reputazionale.
L’Associazione A.R.CO., nella sua qualità di Ente di rappresentanza professionale non ordinistica ex legge n. 04/2013 (accreditata al MISE), condivide pienamente il principio dell’equo compenso e, pertanto, ha aderito con alto slancio motivazionale alla Manifestazione che si terrà a Roma.
“Un comparto professionale come quello degli Amministratori di Condominio e dei Revisori Contabili Condominiali – ha dichiarato il Presidente Nazionale – vive un mercato umiliate e violento proprio a causa della corsa al ribasso nelle offerte da parte di improvvisati, doppiolavoristi e dopolavoristi. Sono personalmente convinto che l’equo compenso sia il cuscinetto giuridico essenziale a distanziare la corruzione dall’etica professionale, la dignità professionale dal vilipendio praticato da una economia moderna votata al minor prezzo piuttosto che alla ricerca della qualità”.
In queste ultime ore si legge, con conforto, che è stato approvato dalla Commissione Bilancio del Senato l’emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra sul principio dell’equo compenso a tutti i professionisti, decreto legge, che dovrà essere approvato definitivamente entro la fine dell’anno. Ma siamo alla sola introduzione di tale principio nel nostro ordinamento e la Manifestazione del prossimo 30 novembre sarà non solo l’occasione per rivendicare tale risultato ma la necessità per tutti i professionisti, ordinistici e non, di lavorare insieme per portare idee, progetti ed energie da mettere a disposizione del nostro Paese.
Carlo de Silva – Vicepresidente/Segretario nazionale
Roma, 15 novembre 2017
Ufficio Stampa A.R.CO.